POTRA' LA CORTE COSTITUZIONALE... - ETTORE LEMBO NEWS

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Potrà
la Corte Costituzionale
valutare liberamente
su obblighi scientifici?

Una grande confusione regna in Italia, e solo in Italia, per quanto riguarda l'obbligo, non obbligatorio, ma che si vuol  rendere obbligatorio, sul vaccino non vaccino Covid-19.
Da un lato una "strana" propaganda di un governo che, forse ascoltando solo una parte di tecnici sanitari, vorrebbe imporre quello che da alcuni viene considerato vaccino e da altri, siero genico.
Terminologie utilizzate, forse impropriamente dai media, o dalla propaganda, che danno l'idea dell'attuale stato di confusione, che forse gli stessi tecnici hanno verso un virus e le sue cure.
Da tempo la popolazione chiede un serio e reale dialogo tra scienziati, non legati alla politica o ad interessi vari, che possano trovare una sintesi nell' interesse della salute e quindi dell'intera popolazione.
Fenomeno che sta avvenendo nel mondo, e non in Italia, motivo per cui in tanti stati si e' deciso di non alterare quel principio di scienza e coscienza, che la medicina scientifica deve avere.
Così le varie corti ed i vari parlamenti, hanno declinato ogni obbligo sull'utilizzo di vaccini o sieri.
Oggi tocca all'Italia che ha preso da tempo una via diversa, più vicina a paesi come la Cina, che sembra essere sotto una vera e propria rivoluzione contro una dittatura assai repressiva, esasperata dagli effetti di tutto ciò
che e' stato imposto a causa del Covid-19.
Una incertezza, in Italia, sull'obbligatorietà che viene alimentata anche dalle scarsissime informazioni che vengono diramate, e spesso inspiegabilmente occultate, riguardando gli effetti collaterali, spesso letali e permanenti, che sembra che i farmaci, considerati vaccini, producono.
Effetti collaterali che l'AIFA, dovrebbe registrare ed acquisire.
Sembra poi, come riportano diversi media, che le stesse aziende produttrici di questi "vaccini" o "sieri", abbiano ammesso che mancano di una dovuta ed appropriata sperimentazione.
In oltre, sono numerosi gli studi internazionali che potrebbero dimostrare la pericolosità di utilizzo di questi farmaci.
Tuttavia, come asserito in precedenza, manca il confronto scientifico tra quegli interlocutori che avrebbero il reale titolo per farlo e che guardano, nel dubbio, il reale interesse collettivo.
La notizia che alleghiamo, proveniente da fonte estera, pubblicata da "The Epoch Times" vittima di miocardite da vaccino di 14 anni, e' una delle tante che sono state diffuse nel mondo, e che forse hanno permesso alle Corti giudicanti di altri paesi, di non rendere obbligatorio l'utilizzo dei farmaci "vaccinali" come indirettamente e' invece e' avvenuto in Italia, tanto da essere la nazione con il più alto numero di "vaccinati".
Ora la Corte costituzionale si accinge a decidere in Italia.
Ci chiediamo se, almeno loro, hanno la giusta completezza di informazioni che invece sembra o essere negate alla popolazione?
Ascolteranno i dubbi dei tecnici di parere opposto?
Una valutazione assai difficile, dal momento che potrebbe dimostrarsi errata con la gravissima possibilità di avere effetti letali.
Una corte che potrebbe decidere di imporre al popolo il gioco obbligatorio della roulette Russa?
Ettore Lembo
01/12/2022

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