DA BURATTINI A BURATTINAI... - ETTORE LEMBO NEWS

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Da burattini a burattinai,
chissà se gli italiani
capiranno e reagiranno.

Lo abbiamo scritto in precedenza, gli Italiani, loro malgrado, ritengono demagogicamente di essere in democrazia e liberi di scegliere attraverso le votazioni. Tuttavia, probabilmente al netto di decisioni dei palazzi, sembra che siano indirizzati, più o meno inconsapevolmente, ad andare dove chi ha deciso, i così detti burattinai, hanno già deciso di andare,  dando tuttavia l'idea che sia la "Democrazia" a dettare le regole.
Ovviamente il tutto al netto di eventuali brogli, da sempre ipotizzati.
Cosi ci si appresta ad affrontare una stranissima campagna elettorale, che sembra già scontata nei risultati ed in un momento di fortissima difficoltà economica, sociale, valoriale, e anche meteorologica.
La corsa alle firme per presentare liste alternative ad i partiti tradizionali che hanno governato o sono stati in quella che tanti definiscono falsa opposizione, si scontra con tutti quegli ostacoli incredibili che i partiti, già eletti in parlamento, non devono superare.
Questa sembra essere una delle prime forche caudine denunciate da alcuni.
Tempi strettissimi, un elevato numero di firme da raccogliere e validare con una burocrazia inverosimile, diventano elementi di riflessione sulla concezione di democrazia, che potrebbe provocare diseguaglianze.
Diseguaglianze dove c’è chi è favorito e chi no.
A questo aggiungiamo la propaganda che potrebbe indirizzare le attenzioni e le scelte dei cittadini, non nel loro interesse,  ma verso altri interessi, probabilmente come chi ha gestito e guidato fino ad oggi la nazione.
Sembra infatti come se si fosse indirizzata la barra del timone verso gli scogli.
E' strano che gli stessi che fino ad oggi hanno guidato la nave, dicano di avere la soluzione per salvarla.
La domanda ovvia sarebbe: ma se eravate al timone, perché non cambiavate rotta e portavate la nave fuori pericolo?
Di quale pericolo dobbiamo parlare e come ci siamo arrivati?
Forse ci si è comportati peggio del noto "comandante della Concordia" che distrusse la nave sugli scogli del Giglio per poi, abbandonare la nave?
Infatti nel caso dell'Italia, il comandante sembra abbia abbandonato la nave, improvvisamente e deliberatamente prima di schiantarsi e bloccando saldamente il timone mettendo la prua verso il disastro.
Ma ritorniamo a come la propaganda indirizza le riflessioni nascondendo i problemi che da un momento all'altro sembra debbano coinvolgere tutti, o evidenziando altri fatti, dando forse una chiave di lettura diversa da come potrebbe essere nella realtà.
Nelle ultime ore riscontriamo le parole di Conte che asserisce,  "la scelta per il paese e' o noi o Meloni".
Per la precisione :'La scelta è chiara, o noi o Meloni".
Due Italie profondamente diverse', spiega Enrico Letta e citando le ultime parole di Berlinguer dice che quella del Pd sarà 'una campagna casa per casa, strada per strada'. Per una lista aperta ed espansiva, le proposte contano più della coalizione, e nel solco del governo Draghi.
'Il Pd è arrogante. I progressisti siamo noi', afferma alla Stampa Giuseppe Conte, secondo cui sulla fine del governo Draghi c'è una diffusa ipocrisia.
Tante parole, ma i contenuti?
Che ci sia uno scarica barile tra i partiti per le dimissioni di Draghi , che ci avrebbe accompagnato per tutta la campagna elettorale, lo avevamo già scritto e lo dimostrano anche le parole di Brunetta, intervistato a in mezz'ora più, da Maria Annunziata.
"Nulla abbiamo saputo, una decisione presa alle nostre spalle".
Anche questa volta non entriamo nel merito, evidenziando ancora una volta che tutti discutono, inondando l’etere e non solo di fiumi di parole, ma nessuno evidenzia i problemi che gli Italiani devono affrontare e che saranno il fulcro del prossimo autunno.
Meno che meno, i partiti che si presentano al cospetto dei cittadini, sembrano avere intenzione di affrontarli.
Altra problematica di cui si accenna sommariamente, ma nessuno prende provvedimenti, nonostante il fenomeno stia esplodendo pericolosamente, è il tema dell'immigrazione.
Un peschereccio alla deriva con oltre 600 migranti è stato soccorso, a circa 124 miglia dalla Calabria, da una nave mercantile, da 3 motovedette della Guardia Costiera e da un'unità della Guardia di Finanza.
Anche qui, tante chiacchiere da sempre ma nessuna soluzione, e ogni giorno abbiamo sbarchi dalle ripercussioni devastanti.
Ma la distrazione di massa trova ancora più vigore con quello che tanti definiscono il "terrorismo sanitario", dopo il riuscito caso della pandemia da Covid, che ha distolto l'attenzione degli Italiani su altri temi importantissimi, mettendolo per oltre due anni al centro dell'attenzione. Caso unico nel mondo, e che sembra trovare ulteriore vigore in questa notizia sul Vaiolo scimmie.
Per Oms, "è un'emergenza sanitaria globale"
Da maggio sono state colpite quasi 17mila persone in 74 Paesi.
Lo ha affermato oggi il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus in una conferenza stampa.
Sembra quasi che si voglia nuovamente innalzare l'asticella su una nuova pandemia, magari rinforzando la prima.
Servirà forse per distogliere come sempre, l'attenzione su qualche cosa che ci riguarda più da vicino e che il popolo Italiano non deve sapere o dovrà essere attuato per chissà quale motivo?
Domande che tanti si pongono.
Anche sul fronte della guerra Russo Ucraina la propaganda prende una particolare direzione.
La notizia della riapertura al commercio del grano, smentisce che quella volutamente data in precedenza che indicava la Russia come stato che voleva affamare il mondo. Infatti, grazie agli accordi resi possibili dalla Turchia che ha mediato tra Russia ed Ucraina, La Russia ha riaperto il commercio di grano che parte dall’Ucraina.
Ma ecco che diventa necessario ritornare ad additare la Russia come cattiva, con la notizia di aver disatteso gli accordi bombardando una nave ad Odessa.
Solo dopo aver provocato numerose reazioni, si e sussurrato quanto riferito da Mosca: "A Odessa distrutti una nave da guerra di Kiev e un deposito di missili".
In aggiunta alla dichiarazione di Lavrov: “Manterremo gli impegni presi sul grano”.
Ma il livello di attenzione contro la Russia è stato ulteriormente alzato.
Notizie che inevitabilmente servono a distrarre la popolazione sui problemi che stanno ricadendo sugli Italiani, che non solo non riescono più a unire il pranzo con la cena, ma che presto potrebbero sfociare in qualche cosa di assai grave e di difficile controllo.
Tematiche che se affrontate seriamente potrebbero, in occasione di queste elezioni, dare un futuro ed un cambiamento di passo all'Italia.
Ma sembra che tutti vogliano mantenere lo Status Quo, sia chi vuol cambiare forse solo gli occupanti delle poltrone, sia chi vuol lasciare gli stessi, anche se riducendone il numero, a causa del dimezzamento dei parlamentari.
Chissà se riuscirà ad emergere, in pochissimo tempo, una forza politica capace di restituire principi e valori agli italiani ed avere la forza di rimettere in moto la Nazione.
Sarebbe una grande scommessa che trasformerebbe gli Italiani da Burattini a Burattinai.
Ettore Lembo
26/07/2022




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