DALLA XMAS A CHI LI STRUMENTALIZZA (Ignoto Uno) - ETTORE LEMBO NEWS

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Dalla XMAS a chi li
strumentalizza,
dove la verità?

Io sono un uomo il cui padre, nato nei primissimi anni del ‘900, fu un antifascista esule prima in Francia e, successivamente, in Inghilterra.
Io sono un uomo che ha visto raccontare in casa, da antagonisti, il famoso ventennio, con i tanti scuri indimenticabili fra cui cito l’infamia delle leggi razziali ma, anche, fatti positivi che, al contrario, non vengono mai rappresentati dalla narrativa dei vincitori.
Da cristiano liberale non posso accettare le strumentalizzazioni ed i linciaggi, credo fortemente nella libertà e nella verità, pretendo il rispetto di tutti, anche, forse soprattutto, di chi ha compiuto atti inaccettabili per i miei valori.
Rispettare non vuol dire assecondare, accettare, diventare come l’altro. Rispettare significa conoscere se stessi e saper rimanere se stessi senza dover perdere il rispetto dei propri valori per poter additare l’altro.
Ancor più grave, per un uomo come me, manipolare la verità per massacrare un altro, magari perché ha tenuto pubblicamente posizioni diverse dal pensiero dominante.
La gogna mediatica è il nuovo “olio di ricino” di fascista memoria, appunto.
Per questo voglio esprimere, dopo averlo fatto privatamente, anche pubblicamente, la mia solidarietà ad un intellettuale, certamente non fascista, quale è il maestro Enrico Montesano attaccato perché avrebbe indossato nelle prove di una trasmissione televisiva la maglietta della XMas e, addirittura, fatto il saluto fascista.
Posso chiedere, neanche troppo sommessamente questa volta, se coloro che lo hanno linciato mediaticamente hanno contezza della storia personale di colui che hanno strumentalizzato a vari fini per rendersi visibili e dare una “lezione” a tutti coloro che, come questo grande artista, hanno tenuto posizioni non gradite al potere?
L'attore è stato impegnato politicamente aderendo negli anni ‘70 prima al PSI e, nei primi anni novanta, al PDS di Achille Occhetto. Partito per cui ricopri, anche, cariche elettive per le quali rinuncio ai vitalizio. Si avvicinò al centro destra fino ad appoggiare Gianni Alemanno nella campagna a sindaco di Roma. Simpatizzò, infine, per il M5S. Una storia politica di un uomo che ha sempre rincorso la ricerca della libertà in una Italia che cerca solo omologazione e clientelismo, questo certamente non necessario ad un grande attore come Montesano.
Permettetemi, però, di dare a questi analfabeti che lo hanno attaccato il consiglio di leggere, basta Wikipedia che non rappresenta a chi scrive il meglio della ricerca storica, la verità storica sulla XMAS, dopo averlo fatto, magari imparando qualcosa, comprenderanno che per fare i “linciatori fascisti” serve studiare molto di più.
A Montesano ma, paradossalmente, anche a chi si è formato in una cultura di destra estrema e difende il suo pensiero anche nelle parti da me non condivise, esprimo la mia solidarietà.
Oggi è tempo di libertà e verità, proprio quei valori che gli autodefiniti “antifascisti” non rispettano dando del “fascista” a chi non lo è mai stato. Da veri fascisti appunto.
Ignoto Uno
20/11/2022
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