LA NATO E L'EUROPA SPINGONO - ETTORE LEMBO NEWS

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Nato ed Europa
spingono sempre più
alla guerra totale,
possibilmente nucleare?

Significative le parole del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg arrivando al palazzo Europa di Bruxelles per prendere parte al Consiglio Difesa.
L'addestramento dei piloti ucraini all'uso degli F-16 è "un passo importante".
"Così diamo anche un messaggio: sosterremo l'Ucraina quanto serve e Mosca non pensi di logorarci sfruttando il fattore tempo".
Se poi a questo andiamo ad aggiungere  le parole del Il primo ministro britannico Rishi Sunak che afferma, 'l'Occidente sosterrà Kiev nella guerra per anni'
'Mosca aspetta che la gente si stanchi, ma non funzionerà'.
In aggiunta alle posizioni prese dalla Von der Leyen, che ha dato l'ok all'inasprimento ulteriore delle sanzioni contro la Russia, non possiamo che essere indotti a pensare che l'Europa non sia interessata alla pace, ma voglia assolutamente che la guerra si estenda.
A nulla servono le parole di Orban che dice: 'Kiev non può vincere la guerra contro Mosca'. "Guardando le cifre, guardando i dintorni, guardando il fatto che la Nato non è pronta a inviare truppe, è ovvio che non c'è alcuna vittoria per i poveri ucraini sul campo di battaglia".
Non si lasciano certo attendere le risposte dei Russi.
Così, Medvedev: "Più armi distruttive a Kiev, più vicina apocalisse nucleare" che continua: "la responsabilità ricadrà interamente sull'Alleanza atlantica".
Intanto, l'attuale espansione e'guidata dalla Nato, così per il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in occasione di un incontro internazionale di alti rappresentanti per le questioni di sicurezza.
Egli infatti afferma:  "In effetti, l'espansione sconsiderata della Nato riflette le stesse idee di quelle che guidavano la politica della 'Drang nach Osten' (Spinta verso l'est) di (Adolf) Hitler".
Frasi molto pesanti, specialmente dopo l'attacco a Belgorod.
Attacco dove gli USA hanno preso le distanze.
Ma ad aggravare la situazione, non certo facile, il fatto che sono stati intercettati sul mar Baltico dai Russi, due Bombardieri USA, che con grande tensione, ma grande sangue freddo dei Russi, sono stati accompagnati fuori evitando incidenti che avrebbero potuto innescare il tanto atteso, dagli stolti, avvio del conflitto totale.
Certo deve fare riflettere che da Sigonella sia partito un Drone Usa per recarsi sul mar Nero.
'Una missione di ricognizione al largo delle coste della Crimea', riferisce Rbc-Ucraina.
Il velivolo, secondo il sito web di monitoraggio dei voli, è decollato stamattina dalla base Usa di Sigonella, ha attraversato lo spazio aereo di diversi Paesi europei a un'altitudine di 18mila metri e si è diretto verso il Mar Nero.
A nulla servono i sondaggi e le proteste che dimostrano che gli italiani non sono interessati a questa guerra.
Ci troveremo nostro malgrado coinvolti, per volere di quel Governo del cambiamento che nulla ha cambiato anzi si e' sempre più  sovrapposto al Draghiano volere di Draghi?
Chissà se anche noi saremo costretti a rimborsare i danni che Medvedev, chiede agli  Usa per Bakhmut e Mariupol.
Tanto pagano gli Italiani....
Ettore Lembo
27/05/2023









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