LA FRANCIA PROTEGGE I TERRORISTI ITALIANI - ETTORE LEMBO NEWS

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La Francia protegge
i terroristi italiani.
L’Europa tace.

La Corte di Cassazione francese ha negato l’estradizione di 10 terroristi di sinistra.
Sui media italiani noi “cittadini semplici” abbiamo letto “ex terroristi” dizione che non condivido dato che nessuno di loro si è mai pentito dei scellerati atti che ha compiuto.
Sono terroristi che hanno portato dolore a persone per bene.
Servitori dello Stato, giornalisti e lavoratori sono stati colpiti, uccisi o feriti, e le loro famiglie sono precipitate nel dolore e nell’angoscia.
Le domande di estradizione riguardava uno dei fondatori di Lotta Continua, Giorgio Pietrostefani, condannato a 22 anni in quanto uno dei mandanti dell'omicidio del commissario Luigi Calabresi.
Insieme a questo “lord” vi sono sei militanti delle Brigate rosse: Giovanni Alimonti, 11 anni per  banda armata e associazione terroristica, Roberta Cappelli che ha una condanna all'ergastolo, Marina Petrella che deve scontare l'ergastolo per omicidio, Sergio Tornaghi condannato all'ergastolo per l'omicidio di Renato Briano, Maurizio Di Marzio che  deve scontare 5 anni per tentato sequestro dell'ex dirigente della Digos di Roma, Enzo Calvitti che deve  scontare 18 anni.
Infine vi sono l'ex militante di Autonomia Operaia Raffaele Ventura, condannato a 20 anni; l'ex militante dei Proletari armati per il comunismo (Pac), Luigi Bergamin che deve scontare una condanna a 25 anni; l'ex membro dei 'Nuclei armati contropotere territoriale' Narciso Manenti che ha una condanna all'ergastolo.
Queste “persone” hanno, tutte, dato dolore a esseri umani e alle loro famiglie ma, secondo la Corte francese, non possono essere estradati perché hanno formato una famiglia in Francia.
Nel leggere la motivazione io “cittadino semplice” non sapevo se ridere o piangere.
Purtroppo, però, quanto è successo non è una barzelletta mal recitata ma uno scempio del dolore di tanti.
Nordio, un ministro che si ricorda la sua storia personale anche oggi che è al governo, si è schierato con le vittime di questi delinquenti.
Mario Calabresi, figlio del commissario assassinato, ha voluto, facendo bene, ricordare a tutti, magari anche alla Corte francese, il danno sproporzionato che questi delinquenti hanno fatto uccidendo dei mariti e padri di famiglia.
Io “cittadino semplice” mi chiedo se la Francia, e l’Europa tutta, reputi doveroso tutelare chi arriva con i barconi in Italia, ovviamente lasciandoli in Italia, tutelare le famiglie ucraine dal cattivone russo, ma non gli ucraini russofoni dai cattivoni neo nazisti ucraini, voglia tutelare i diritti ed i sentimenti delle famiglie dei, mai pentiti, terroristi italiani espatriati in terra di Francia ma se ne freghi del dolore e dei diritti dei famigliari di coloro che questi delinquenti assassini hanno tolto per sempre ai loro cari.
Che tristezza questa egoista, cinica, opportunista e falsa Europa.
Una Europa che non ha una identità, una logica comune.
Una Europa che sa parlare della curvatura delle banane, del fatto che il lardo di Colonnata è pericoloso da mangiare, che palazzi con centinaia di anni di storia debbono essere stravolti perché non “green” e tante altre facezie di questo livello.
Una Europa che tutela i carnefici e non le vittime.
Che noia questa Europa.
Ridateci Spinelli, De Gasperi, Mannet, Schuman, Bech, Soach ed Adensuer.
Se non fosse possibile tornare ad essere governati da politici ed intellettuali di quello spessore e dovessimo continuare a sopportare i vari Macron di oggi c’è da chiedersi chi ce lo fa fare.
Fatto questo pensiero, preso da un momento di masochismo, accendo la televisione e vedo i soliti “intellettuali” pontificare su questa Europa.
Per mia fortuna sono solo un “cittadino semplice” e non mi confondo con questi ……..
Ignoto Uno
30/03/2023
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