Malori tra i pellegrini del Giubileo:
tra disorganizzazione e silenzi,
una lezione sulla sicurezza alimentare

Roma – Nella notte tra il 27 e il 28 luglio 2025, un gruppo di pellegrini polacchi ospitati presso la Parrocchia di Santa Maria della Speranza, nel quartiere Nuovo Salario, ha manifestato gravi sintomi gastrointestinali dopo aver consumato un pasto preconfezionato. Secondo quanto riportato da più fonti, i giovani colpiti sarebbero tra i quattordici e i ventuno, tutti partecipanti al Giubileo dei Giovani in corso nella Capitale.
L’intervento del personale sanitario del 118 è stato immediato. Sei ragazzi sono stati trasferiti in codice giallo all’ospedale San Pietro Fatebenefratelli, mentre altri nove, seppure sintomatici, hanno rifiutato il trasporto ospedaliero e sono stati assistiti direttamente sul posto. Fortunatamente, tutti i coinvolti sono stati successivamente dimessi in buone condizioni. Resta però aperta una questione più ampia e delicata: quella della sicurezza alimentare e della responsabilità organizzativa in contesti di accoglienza massiva.
I Carabinieri della Compagnia Monte Sacro, affiancati dai NAS, hanno avviato indagini per risalire all’origine del pasto contaminato. Al centro dell’attenzione ci sarebbero le modalità di conservazione, la tracciabilità degli alimenti distribuiti e la catena logistica del fornitore. I primi rilievi si sono concentrati sul fatto che i sintomi abbiano interessato solo coloro che avevano consumato lo stesso tipo di pasto, servito la sera del 27 luglio.
In un comunicato ufficiale diffuso il giorno seguente, la Parrocchia di Santa Maria della Speranza ha espresso il proprio dispiacere per l’accaduto. Il parroco, Don Giorgio Zazza, ha dichiarato: “Esprimiamo il nostro dispiacere per quanto accaduto. Abbiamo avviato immediatamente tutte le procedure per chiarire l’origine dell’episodio, in collaborazione con le autorità sanitarie. Continueremo a monitorare la situazione con la massima attenzione. Ringraziamo i volontari e il personale sanitario per l’intervento tempestivo”. Le parole del parroco si inseriscono in un clima di rassicurazione, ma non bastano a colmare l’esigenza di trasparenza da parte dell’opinione pubblica.
Il Giubileo dei Giovani, che si sta svolgendo a Roma dal 28 luglio al 3 agosto con epicentro a Tor Vergata, ha attirato nella Capitale oltre 25.000 ragazzi provenienti da ogni parte del mondo. Iniziative di tale portata richiedono una pianificazione logistica impeccabile, non solo sotto il profilo spirituale e organizzativo, ma anche per quanto riguarda la sicurezza fisica dei partecipanti. Episodi come questo mettono in luce la fragilità di alcune maglie dell’accoglienza parrocchiale, soprattutto quando l’ospitalità è affidata alla buona volontà, ma non sempre alla competenza tecnica.
L’accaduto apre inevitabilmente a una riflessione sulle responsabilità. È doveroso accertare da chi provenisse il pasto servito, in quali condizioni igieniche sia stato trasportato e conservato, e se vi siano stati controlli preventivi. In un’estate segnata da temperature elevate, la catena del freddo rappresenta una delle sfide più serie per chi gestisce mense, distribuzioni alimentari o accoglienze temporanee.
Non si tratta solo di identificare un colpevole, ma di ripensare con serietà le modalità attraverso cui si organizzano eventi religiosi su scala internazionale. I giovani coinvolti si sono affidati con entusiasmo e fede alla macchina dell’accoglienza. Ne escono forse scossi, ma anche più consapevoli. E proprio da loro – da questa generazione di pellegrini attivi – può arrivare la richiesta di un cambiamento che metta al centro la responsabilità, la prevenzione e la cura concreta, anche nella logistica.
L’inchiesta è ancora in corso. Il rispetto per i fatti e la cautela impongono di attendere l’esito delle analisi dei NAS, ma l’opinione pubblica ha già colto il segnale: la sacralità dell’evento non può e non deve esonerare nessuno dai doveri di tutela della salute.
Luisa Paratore
30/07/2025
Segue l’elenco delle fonti giornalistiche consultate per questo articolo:
Fonti e link utili:
RaiNews – "Giubileo dei giovani, intossicazione per un gruppo di pellegrini: soccorsi in una parrocchia":
Corriere della Sera (Roma) – "15 pellegrini polacchi intossicati dopo il pranzo in parrocchia":
7Colli.it – "Sospetta intossicazione alimentare al Nuovo Salario: il comunicato della Parrocchia":
Fanpage – "Pellegrini si sentono male durante il Giubileo dei Giovani: 15 intossicati a Roma, 6 finiscono in ospedale":
Il Punto a Mezzogiorno – "A Roma per il Giubileo dei Giovani, intossicazione alimentare per pellegrini polacchi":