Aprilia, la politica perde il controllo:
rissa all’assemblea sulla discarica

Aprilia, 20 luglio 2025 – Doveva essere un’occasione di confronto democratico sull’annosa questione della discarica in via Scrivia, ma l’assemblea pubblica tenutasi ieri presso il quartiere Grattacielo si è trasformata in uno scontro fisico tra due protagonisti della politica locale: Roberto Boi, ex assessore all’Urbanistica, e Davide Casari, segretario provinciale di Sinistra Italiana.
Secondo quanto riportato da Latina Oggi, durante l’intervento di Boi — volto a spiegare e difendere le decisioni amministrative — Casari ha espresso dure critiche, accusando la destra di aver “svenduto il territorio”. A quel punto, Boi ha abbandonato il microfono e si è diretto verso Casari, colpendolo con una testata. Alcune fonti parlano anche di una reazione da parte di Casari, che avrebbe impugnato un casco nel parapiglia. Entrambi sono finiti in ospedale: Casari ai Castelli, con traumi al volto e pressione alta; Boi al pronto soccorso di Aprilia per una ferita allo zigomo e un acufene.
La polizia, intervenuta prontamente, ha identificato i presenti e raccolto testimonianze. Al momento non risultano denunce ufficiali. L’intervento di alcuni cittadini e attivisti presenti ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. L’assemblea era stata convocata dal Comitato spontaneo di via Scrivia per discutere la situazione ambientale legata alla discarica.
Quello che è accaduto non è solo un episodio spiacevole, ma un campanello d’allarme per la nostra comunità. Aprilia non può permettersi che uno spazio di partecipazione si trasformi in un ring. Le divergenze ideologiche fanno parte della vita politica, ma è compito degli adulti — e a maggior ragione degli amministratori — dare il buon esempio, soprattutto davanti ai cittadini e ai giovani.
Lo scontro ha oscurato il vero tema dell’incontro: la gestione del territorio, della salute pubblica, delle scelte urbanistiche che condizionano la vita dei residenti. Su questi temi, la cittadinanza chiede chiarezza, trasparenza e partecipazione, non risse, insulti o comportamenti violenti. È urgente che tutte le forze politiche facciano un passo indietro dai toni esasperati e uno avanti verso la responsabilità collettiva.
Come cittadina, come osservatrice e come persona impegnata nella vita sociale di Aprilia, sento il dovere di rivolgere un appello: torniamo a guardarci negli occhi senza rabbia, a parlarci con rispetto, a collaborare con intelligenza. Le nostre energie devono essere rivolte alla ricerca di soluzioni, non a scontri personali che allontanano i cittadini dalla partecipazione e minano la fiducia nelle istituzioni.
Aprilia ha bisogno di confronto, non di conflitto. Ha bisogno di ascolto reciproco, di dialogo vero, di costruzione condivisa. Nessuno vince in una città divisa. Ma tutti possiamo fare la nostra parte per ricucire lo strappo, trovare parole nuove e costruire insieme un futuro all’altezza della nostra comunità.
Luisa Paratore
21/07/2025